Archivi categoria: I consigli dell’esperto

La Fisica nel Golf : il MOI

Rubrica dei consigli dell’esperto. La fisica è lo studio della materia , dell’energia, e di come queste interagiscono tra loro ed è presente in tutto quello che facciamo : golf incluso. Ce lo conferma – nella nostra rubrica – Giuseppe Guttuso con le sue osservazioni sul Momento di Inerzia nel golf. ( Moment Of Inertia )

Il momento di inerzia è la misura della resistenza di un corpo a mutare la sua velocità di rotazione attorno a un asse, quindi più alto è il MOI maggiore sarà la forza necessaria per mettere un corpo in rotazione rispetto a un asse, per contro più basso è il Momento di Inerzia meno forza sarà necessaria per metterlo in rotazione.

Per fare un esempio non golfistico che tutti conosciamo, basta pensare ai pattinatori quando fanno le trottole: quando ruotano e hanno le braccia aperte hanno un alto Momento di Inerzia e quindi ruotano più lentamente, quando poi mettono le braccia vicino al corpo, il MOI crolla creando meno resistenza alla rotazione e consentendo quindi al pattinatore di accelerare la propria rotazione. Ma come si inserisce il discorso MOI nel golf ? Se, ad esempio lo si riferisce ai bastoni possiamo affermare che i bastoni da golf possono avere vari MOI, dipende quale asse di rotazione si prende in considerazione.

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Le caratteristiche dei Wedges

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Dopo il precedente articolo dedicato ai grip continua la rubrica ” I Consigli dell’esperto “. Qui l’esperto Giuseppe Guttuso affronta un argomento molto importante per tutti i giocatori di golf : il ferro wedge, le sue caratteristiche e le funzionalità connesse.

Quando si parla di wedge entrano in gioco una serie di caratteristiche che li differenziano in una miriade di tipi diversi; fino a quando si dice ” loft ” o ” suola ” sappiamo tutti di cosa si tratta ma quando si comincia a parlare di bounce, camber o grind non tutti hanno le idee chiare. Di seguito vediamo quindi di spiegare il significato di questo termini e scoprirne le funzioni.

L’importanza del Bounce

Il bounce è l’angolo che forma la suola del bastone rispetto al terreno tenendo il bastone in posizione di tiro e consente al bastone di “planare” nella zolla o nella sabbia, evitando che scavi troppo nel terreno consentendo così di fare colpi migliori con una ampia varietà di condizioni del terreno.

Bounce Effettivo : il Bounce effettivo, indicato per esempio in tutti i wedge Titleist, sta ad indicare il comportamento del bastone tenendo conto di più fattori come l’angolo di bounce, la larghezza della suola, la parte di suola fresata (Grind) e il Camber.

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Il Grip, questo sconosciuto.

Troppo spesso non si dà al grip l’importanza che merita; eppure è l’unico punto di contatto tra noi e il bastone da golf e averlo in buone condizioni può fare la differenza. Uno studio condotto alcuni anni fa dalla Golf Pride, ha evidenziato come l’avere sui propri bastoni dei grip con più di due anni di gioco alle spalle, costi al giocatore, in media, dai 3 ai 4 colpi a giro.

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Training mentale del golfista : la percezione del nostro score.

Certi di fare cosa utile a tutti i golfisti  e non che frequantano il nostro Blog ospitiamo , come in passato,  suggerimenti e riflessioni della mental coach Sonja Caramagno ( @SonjaCaramagno ) sotto il titolo ” la percezione del nostro score”. L’articolo è stato ricavato dal #12 della rubrica il “ Il Golf nella testa “   ( dello scorso 20 settembre )  pubblicata periodicamente dal Blog Golfando ( TGCOM24) . Per saperne di più sull’ attività svolta dalla mental coach  Vi invitiamo a cliccare sull’immagine a lato che mostra l’estratto di una sua intervista rilasciata a Golf Television .         ( Note sull’autrice a fondo pagina )

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Caro golfista, non sarei nuova se ti dicessi che il golf è un po’ come la vita. Il percorso di 18 buche spesso rispecchia il modo in cui affronti le bellezze e le difficoltà di ogni giorno. Prova ad immaginare ogni buca come una nuova attività in cui cimentarsi, una scadenza da rispettare o una bella novità da accogliere. Qual è la tua reazione per quanto ti succede o per quanto hai deciso di far succedere? Con quali occhi osservi ciò che ti capita? Ti faccio due esempi. Il primo: tutti abbiamo un amico che, alla prima difficoltà al lavoro o in casa, si butta giù e si lamenta perché non riuscirà mai a venirne fuori come vorrebbe. Il secondo: lo stesso amico non si cimenta in quello che desidererebbe fare perché vede solo ostacoli, difficoltà e paure. Tornando al golf, a tutti, è spesso capitato di osservare golfisti lamentarsi dando calci alla sacca dopo un putt che ha sbordato. Oppure abbiamo visto giocatori prendersela con il ferro che in quel colpo non si è comportato come avrebbe dovuto. Oppure, peggio ancora, si sono ricoperti di improperi e insulti per una decisione tattica presa e non andata a buon fine. 

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