Il Grip, questo sconosciuto.

Troppo spesso non si dà al grip l’importanza che merita; eppure è l’unico punto di contatto tra noi e il bastone da golf e averlo in buone condizioni può fare la differenza. Uno studio condotto alcuni anni fa dalla Golf Pride, ha evidenziato come l’avere sui propri bastoni dei grip con più di due anni di gioco alle spalle, costi al giocatore, in media, dai 3 ai 4 colpi a giro.

Ecco quindi che per noi golfisti, sempre alla ricerca di score più bassi, il grip deve essere tenuto maggiormente in considerazione Le mani, per quanto possano essere pulite, lasciano sui grip del grasso che, insieme al calore delle giornate estive, al freddo dell’inverno e allo sporco che inevitabilmente il grip raccoglie stando in sacca, porta a una degradazione della gomma rendendoli scivolosi, in particolar modo in condizioni di elevata umidità o di pioggia. Anche il non utilizzo può essere però deleterio, in quanto il grip si secca diventando ancora più scivoloso. Lavarli periodicamente con acqua e sapone neutro e l’ausilio di una spazzolina, ogni 2 o 3 giri, aiuta ma alla lunga non basta, quindi ogni quanto bisognerebbe cambiarli e quali sono i segnali di un loro degrado? Ovviamente il fattore determinante è il loro utilizzo; per un professionista, che gioca per ore tutti i giorni, può essere necessaria una sostituzione ogni 6/8 settimane mentre per un giocatore di circolo, la vita media dei grip si può quantificare in circa 40 giri o sessioni di pratica, quindi circa un anno.

Periodicamente bisogna controllare che i propri grip non comincino ad essere lisci o più duri rispetto a quando erano nuovi, nel caso di grip con parti colorate bisogna vedere se il colore sta iniziando a sbiadirsi e se la gomma o la corda iniziano a sgretolarsi; spesso nei grip si nota con evidenza il punto in cui appoggia il pollice della mano destra ( per i giocatori destri) che a volte lascia proprio un solco: ecco, è giunto il momento della loro sostituzione e il vostro gioco ne trarrà un enorme beneficio.