Premesso che il percorso di un campo da golf ha solitamente 18 buche che si giocano tutte in modo successivo iniziando dalla 1 , diciamo che il gioco consiste nel giocare una pallina con una mazza ( ferro o legno o ibrido ) partendo dall’area di partenza di ogni singola buca ( tee di partenza ) al fine di imbucarla – colpo dopo colpo – nella buca ( hole ) presente sulll’area di arrivo ( green ) e segnalata da una bandiera. Si dovrà fare avanzare la pallina con più colpi eseguiti conformemente alle Regole che governano questo sport ed anche nel rispetto dell’etichetta riferita ai comportamenti da tenere in campo. Per ogni colpo successivo al primo , la palla deve essere colpita nel punto in cui si è fermata. Prima di elencare le formule di gioco più comunemente usate è necessario però spiegare il significato di due termini molto comuni : handicap di gioco e Par.
… partendo dall’area di partenza… .. colpo dopo colpo … ...imbucarla nella buca presente nell’area di arrivo (green) ..
Il Par di una buca è il numero dei colpi – stabiliti dal campo – per completare la buca partendo dal tee di partenza e concluderla imbucando la pallina sul green di arrivo della buca stessa. Le 18 buche che completano un percorso di golf , in funzione della loro lunghezza, possono prevedere che la pallina venga imbucata con 3, 4 o 5 colpi ; da ciò il Par di ogni buca che potrà essere quindi classificata come un par 3, par 4 o par 5.
L’handicap di gioco ( riferito ad ogni giocatore) è il numero di colpi che lo stesso giocatore ha a propria disposizione per completare il giro con successo . L’handicap è un valore variabile nel tempo in funzione dei risultati ottenuti dal giocatore nelle gare precedenti. Per capire il funzionamento dell’handicap facciamo un semplice esempio : se un campo prevede che debba essere completato per le 18 buche con 72 colpi totali ( campo con par 72) ed un giocatore ha 24 punti di handicap, ne consegue che per completare l’intero percorso secondo le sua capacità – il giocatore avrà a disposizione 96 colpi in totale ( 72+24 ). Ovviamente l’handicap di gioco – variabile nel tempo in funzione dei risultati ottenuti – è inversamente proporzionale alle capacità del giocatore : quelli molto bravi hanno handicap bassi quali ad esempio 1,2 ,… 5,6 o sono addirittura scratch quando il loro handicap è uguale a zero ( non viene cioè concesso loro nessun colpo aggiuntivo oltre a quelli previsti dal par del campo ). Il range degli handicap previsti attualmente è da 0 a 54.
Formule di gioco

Anche il golf conta diverse formule di gioco ( e di gare ) che considerano ovviamente il numero di colpi effettuati da ogni giocatore nel portare a termine ogni singola buca nonché l’intero percorso. A differenza di altri sport però , grazie all’handicap di gioco assegnato ad ognuno in funzione delle sue performance, questo sport offre la possibilità di vincere una gara ad ogni giocatore , indipendentemente dal proprio livello di bravura : uno sport tra i più democratici esistenti al mondo !
Le formule più diffuse.
La prima suddivisione che dobbiamo fare è quella relativa al tipo di gara : possiamo infatti giocare contando e sommando i colpi dell’intero percorso percorso buca dopo buca (parliamo in questo caso di gare Stroke Play ) o , diversamente, considerare solo il numero di buche vinte da un giocatore rispetto all’altro ( in questo caso sono gare Match Play). Per le gare Stroke Play, che sono le più diffuse, dobbiamo fare una ulteriore suddivisione riferita alle due tipologie più importanti : Medal o Stableford.
- Medal . Usata solitamente tra i professionisti e le gare della Federazione Italia Golf. Per ogni giocatore si conteggiano due tipi di risultato : il lordo ed il netto. Il risultato lordo è la somma di tutti i colpi tirati dal giocatore nelle 18buche, mentre il risultato Netto è dato dalla somma precedente meno l’handicap di gioco del giocatore. ( Es. Se un giocatore ha un handicap di gioco di 20 ed ha effettuato un giro in 100 colpi otterrà un Lordo di 100 ed il Netto di 80.). Questa formula di gioco prevede l’obbligatorietà a terminare ogni buca.
- Stableford. Viene utilizzata solitamente fra i dilettanti amateurs. Questa formula assegna al giocatore un punteggio per ogni numero di colpi eseguiti in una buca, tenendo conto dell’handicap. Non si è obbligati a terminare la buca una volta che i colpi siano superiori ad un certo limite : colpi previsti dal par della buca + quelli del proprio handicap +1. Se per buca par 3 il giocatore ha due colpi aggiuntivi significa che con 5 colpi avrà completato la buca secondo le sue capacità e guadagnerà pertanto 2 punti, se la completerà con 6 colpi guadagnerà invece solo 1 punto . Questa formula di gara permette di recuperare con meno difficoltà una buca difficile, dove nella variante Medal è invece possibile perdere in una sola volta numerosi colpi. Lo schema esemplificativo seguente mostra la variazione dei punti per buca in funzione del proprio handicap di gioco e del par del campo.
Vediamo ora – su una buca par 4 – le possibili variazioni di punteggio di una gara Stableford per un giocatore che ha 2 colpi aggiuntivi al suo handicap , e che quindi dovrebbe chiudere la buca con 6 colpi per ottenere 2 punti.
- con 6 colpi ottiene 2 punti
- con 5 colpi ottiene 3 punti
- con 4 colpi ottiene 4 punti
- con 3 colpi ottiene 5 punti
- con 7 colpi ottiene 1 punto
- con 8 colpi ottiene 0 punti
Gare a squadre
Diverse sono le formule di gioco previste per le gare a squadre. Tra le più comuni segnaliamo :
Ogni giocatore è in coppia con un altro ed entrambi giocano la propria palla. Per ogni buca, viene considerato solo il punteggio migliore della coppia ai fini del calcolo finale. Si gioca con coppie unite a due a due, e quindi con quattro palle: in italiano viene tradotta con il nome di “4 palle la migliore” . Esiste anche la versione Three Ball, dove una coppia gioca contro un giocatore singolo.
La gara Greensome (“miglior palla”) si gioca in genere in coppia. Ambedue i giocatori della coppia eseguono il primo colpo (tee shot), ma se ne sceglie solo uno (best ball) e si prosegue alternandosi. Nella Bloodsome, variante meno frequente e possibile solo in match play, è la coppia avversaria a decidere quale palla va giocata. Nella gara Foursome ci si alterna anche nell’eseguire il primo colpo dal tee. Così un giocatore giocherà per primo le buche dispari e l’altro le buche pari. Nella variante double foursome entrambi i giocatori giocano dal tee e si continuano ad alternare nel gioco delle due palline fino a imbucarle. Queste gare di solito sono giocate nella variante del match play (una coppia contro un’altra) in competizioni internazionali come la Ryder Cup.
Viene eseguita di norma in coppia, ed è la gara di golf più facile. Ambedue i giocatori eseguono il tee-shot dalla partenza di ogni buca ma per ogni colpo successivo verrà scelta dai due giocatori che compongono la squadra la miglior palla da giocare fino ad arrivare al termine della buca. In questo tipo di gara però l’handicap dei giocatori viene sensibilmente diminuito. La Louisiana può anche essere giocata in squadre più numerose, fino a 5 giocatori per team.
- Pro-Am ( Professionista-Amateurs)
E’ una gara tra squadre solitamente composte da 3 dilettanti amateurs ed 1 professionista. Esistono diverse formule di gioco: la più diffusa prevede che ogni giocatore della squadra giochi individualmente la buca e al termine vengono tenuti validi i migliori 2 punteggi realizzati per buca