The Flash alla Ryder : ultimo giorno e conclusioni

Ultima giornata di una sfida avvincente

Una vittoria dell’Europa perseguita con determinazione. I tre giorni della gara al Marco Simone sono stati entusiasmanti ed impegnativi e l’esperienza sul campo di gioco è stata veramente fantastica.

La prima mattina è iniziata subito con un netto risultato a favore del team Europa , per proseguire trionfalmente sino all’inizio di sabato pomeriggio quando gli USA hanno fatto vedere tutta la loro qualità che si è confermata anche durante la giornata di domenica e che ha fatto però registare una reazione molto efficace da parte di tutto il team europeo.

L’ultimo giorno la tensione si è avvertita fino alle ultime buche , ed il mezzo punto finale che serviva all’Europa per garantirsi la vittoria (14 punti e mezzo in quanto un pareggio avrebbe ancora favorito gli USA) è stato conquistato alla buca 16 del penultimo match dal bravissimo inglese Tommy Fleetwood opposto ad un Rickie Fowler piuttosto sotto tono ( driver , acqua e drop hanno purtroppo definitivamente penalizzato l’americano ) : il risultato finale si è così portato sul 16 e ½ per il vecchio continente contro gli 11 e ½ dei giocatori a stelle e strisce.

Le emozioni sono state tante e si sono spesso anche manifestate sul viso dei giocatori ; ho visto infatti uscire dalla buca 18 campioni come Justin Thomas e Scottie Scheffler con volti delusi e sguardo basso , ignorando il pubblico intorno a loro che comunque li stava continuando a sostenere ed incitare , quasi a volerli ringraziare per lo spettacolo eccezionale offerto agli appassionati di questo sport

Ci sono state anche alcune polemiche, rimarcate peraltro dai numerosi spettatori , quale quella sollevata da Cantlay ; l’americano infatti – con un paio di altri compagni del suo team – non ha voluto indossare il cappellino dei giocatori USA per protestare contro il fatto di non aver ricevuto un compenso in denaro per la sua partecipazione alla Ryder; tutto ciò pur sapendo che è tradizione di questa storica competizione non dare alcun compenso in denaro ai partecipanti convocati altresì con largo anticipo. Questo atteggiamento ha scatenato il pubblico che ha reagito continuando ad agitare i cappellini all’arrivo di Cantlay su ogni buca e cantando in coro ‘il cappellino per il tuo portafoglio’… Il seguito poi è accaduto alla 18 quando ‘Patty ice’ (questo il nick name di Cantlay) ha imbucato da lontano il putt che ha consentito agli USA di vincere il combattutissimo match 4 fourball tra Cantlay ed il suo compagno Wyndham Clark contro il team Europa composto da Rory McIlroy e Fitzpatrick.

Al termine della buca il caddie di Cantlay ha sventolato il suo cappellino verso il pubblico ma troppo vicino a McIlroy , provocando così una reazione verbale molto netta da parte del campione irlandese….il tutto ha avuto poi uno strascico con qualche parola “ unfair “ intercorsa tra i due nel parcheggio del golf club. Il breve filmato mostra un McIlroy piuttosto arrabbiato verso il caddy Lacava .

Il filmato di McIlroy furioso

La cornice a tutto questo è stata comunque fornita dal bellissimo pubblico presente al Marco Simone che per gran parte era di provenienza estera , tanto che sembrava di essere in un paese anglosassone anziché in Italia. L’atmosfera sul tee di partenza della buca 1 è stata sempre elettrizzante grazie anche ai cori delle due squadre ed all’enorme striscione mostrato dalle tribune a memoria dell’ indimenticabile campione spagnolo Seve Ballestreros morto prematuramente.

Voglio però sottolineare che – nonostante tutta l’animosità del confronto, le polemiche e gli sfottò continui verso i giocatori e tra le tifoserie – la partecipazione del pubblico è sempre stata corretta e composta consentendo a tutti di godere di uno spettacolo unico.

Anche questo è il golf : uno sport che insegna i valori di un vivere civile e rispettoso del prossimo. Come ultima nota posso concludere col dire che il Team Europa è riuscito a vincere in maniera netta , come avevo previsto e scritto nei giorni scorsi in quanto ero veramente confidente che sarebbe finita così.

Forza Europe ed arrivederci nel 2025 al Bethpage Black Course di Long Island , New York.

Paolo Calicchia per ilmiogiocodelgolf