Un fatto straordinario ed una occasione unica offerta a tutti gli abbonati RAI che non praticano il golf per avvicinarsi, capire ed apprezzare questo bellissimo sport.
La notizia è di quelle importanti per chi ama lo sport ed in particolare il golf : la Rai ha deciso di trasmettere sui propri canali la Ryder Cup che, per chi ancora non lo sapesse, rappresenta il terzo evento sportivo mondiale per importanza dopo i Giochi Olimpici ed i mondiali di calcio. Una sfida di golf tra la squadra degli Stati Uniti e quella Europea che quest’anno si giocherà in Italia a Guidonia Montecelio ( vicino Roma ) su uno dei campi più apprezzati : il Marco Simone Golf Club.
Breve Storia ed importanza della Ryder

La manifestazione è nata nel 1927 per volontà del suo fondatore, il magnate inglese Samuel Ryder appassionato e buon giocatore di golf che volle mettere in palio una prestigiosa coppa da assegnare alla squadra risultata vincente dalla sfida tra Stati Uniti e Inghilterra. Per diversi anni a seguire , dopo quella prima edizione , la sfida fu circoscritta soltanto a queste due nazioni e solo in seguito ( dal 1979) dall’Inghilterra si allargò all’Europa diventando così una competizione tra vecchio continente e Stati Uniti. Per dare un’idea della cassa di risonanza prodotta da questa competizione diremo che l’edizione giocata in Francia nel 2018 fece registrare la presenza di oltre 270.000 spettatori a Le Golf National e raggiunse oltre 600 milioni di abitazioni con più di 160 Paesi collegati in diretta televisiva. Grazie anche alla Ryder lo sport del golf vanta 65 milioni di giocatori nel mondo rendendolo così la disciplina individuale più praticata.

Onore agli USA. Dopo i giorni di gare precedenti , svoltisi sul campo di
A questa 41a edizione hanno partecipato quelli che io considero i “ marziani del golf “ , giocatori che sollevano gli entusiasmi di tutti nel vederli sul campo. Alla fortissima formazione USA capitanata da Davis Love III e che poteva contare su calibri del tipo di Jordan Spieth, Phil Mickelson, Rickie Foweler ed altri di pari livello , la squadra europea aveva contrapposto nomi stellari quali ad esempio gli inglesi Chris Wood e Danny Willett, lo spagnolo Sergio Garcia, il tedesco Martin Kaymer ed il nordirlandese Rory McIlroy , tutti guidati dal capitano Darren Clarke.