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I grandi del golf : Ken Venturi

Kenneth Paul Venturi  ( 15 Maggio 1931 – 17 Maggio 2013) . Nato a San Francisco iniziò a giocare a golf in giovane età e sviluppò il suo gioco inizialmente presso lo  Harding Park Golf Course  ( campo municipale vicino alla sua residenza ) per continuare poi la sua preparazione e formazione su altri campi della  Bay Area. I primi successi che lo posero in evidenza furono quelli ottenuti mentre frequentava la Lincoln High School diventando nel 1948 e 1949 campione di golf delle San Francisco High School. Durante la successiva frequenza alla San José State University fu membro dello Spartan Men’s golf team da 1950 al 1953.
Contribuirono alla sua formazione il grande  Byron Nelson, ed il gioco di  Ben Hogan. Nel 1951 Venturi vinse una tra le più importanti competizioni d’oltre oceano riservate agli amateur : la  California State Amateur Championship  e successivamente dal 1951 al 1956 fu arruolato nell’U.S. Army prima in Korea e poi in Europa.

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Aspettando Tiger …

L’accostamento al titolo della piece teatrale di Samuel Beckett ( Aspettando Godot ) non è casuale poiché in quell’opera si racconta di persone che aspettano inutilmente l’arrivo e quindi l’entrata in scena di Mr. Godot e di come alla fine la loro attesa – purtroppo – si rivelerà inutile e senza successo. Noi invece – a differenza delle conclusioni di quella trama – siamo certi che le aspettative per il rientro di Tiger Woods sui campi da gioco non saranno disattese e che la sua presenza sui campi da golf si materializzerà prima di quanto si possa immaginare.

Sappiamo che il grave incidente automobilistico occorsogli lo scorso 23 Febbraio ha avuto, per lo sventurato campione, conseguenze di rilievo che hanno riguardato in modo particolare la sua gamba destra. Diverse infatti sono state le fratture riscontrate al grande golfista all’arto inferiore ed in aggiunta a ciò i bollettini medici hanno segnalato che c’è stato anche un intervento chirurgico alla caviglia. Se a questa serie di interventi

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Anniversari : il Golf sulla luna

Proprio di questi tempi 50 anni fa ( il 6 Febbraio 1971 ) l’astronauta Alan Shepard giocò a golf sulla luna. Era un sabato e, dopo l’allunaggio della missione Apollo 14, il comandante della spedizione tirò i famosi 4 colpi di golf sulla luna utilizzando un ferro 6 che aveva nascosto nella capsula spaziale. Il ferro aveva una testa attaccata ad uno shaft che era di teflon retrattile e che veniva utilizzato anche come dispositivo per raccogliere campioni di suolo lunare. Le cronache dicono che nonostante l’ingombrante tuta spaziale che condizionava i suoi movimenti ed il fatto che potesse usare la sola mano destra riuscì a colpire in modo decente la pallina con il quarto colpo : i primi due sollevarono soltanto la polvere della superficie lunare, il terzo colpi il suo stinco mentre il quarto dimostrò con chiarezza come incidevano le condizioni di assenza di gravità sulla traiettoria e la distanza percorse; lo storico dello spazio Robert Pearlman ha infatti riferito che la palla volò sospesa nell’aria per più di 30 secondi percorrendo circa 1 miglio ( 1,6 km ). Continua a leggere

The Masters : il pompiere e la favola

Ci sono avvenimenti che talvolta ci riportano alla dimensione di una favola : bella, semplice e piacevole. Già , ci sono avvenimenti talmente straordinari che per essere raccontati con la giusta enfasi dovrebbero necessariamente iniziare con : “ C’era una volta..” Ed anche il raccontare ciò che è accaduto quest’anno ad uno dei più prestigiosi tornei di golf mondiale quale è l‘Augusta Masters , che annualmente si disputa negli Stati Uniti dal 5 al 8 Aprile su uno dei campi più belli ed impegnativi ( l’ Augusta National Golf Club – Georgia) esistenti al mondo, dovrebbe rispettare questa tradizione . Inizieremo quindi questo  breve racconto così : C’era una volta un giovane ragazzo che si chiamava Matt Parziale ed aveva una grande passione per il gioco golf nel quale riusciva piuttosto benino. Dopo gli studi superiori conclusi con successo, Matt ha voluto però continuare l’attività del padre lavorando come pompiere nei vigili del fuoco della sua città : Brockton nel Massachusetts. Un lavoro che, a quanto risulta, lo tiene molto impegnato e lo costringe a turni di servizio ininterrotti di 12 e 24 ore presso una delle compagnie più pressate su questo fronte a livello nazionale. Continua a leggere