Il Dom Pedro Victoria, campo da golf di Villamoura in Algarve Portogallo, ha ospitato anche quest’anno, dal 27 al 30 Ottobre, il Portugal Masters gara del circuito DP World Tour. E’ stata l’ultima gara per poter accumulare i punti necessari per partecipare al DP World Tour Championship di Dubai, l’evento finale delle Rolex Series, che si terrà dal 17 al 20 Novembre con Edoardo Molinari alla ricerca del pass per la finale.

Il Master del Portogallo era anche l’ultima gara per guadagnarsi il pass e partecipare nel 2023 al massimo torneo continentale , e gli italiani ancora in bilico erano Francesco Laporta e Renato Paratore, rispettivamente al 121° e 122° posizione del ranking della money list prima dell’inizio del torneo, quando solo i primi 117 giocatori del ranking parteciperanno l’anno prossimo. Alla fine del torneo Paratore si è classificato al 18° posto migliorando così la sua posizione in classifica che però lo vedeva solo 118° mentre Laporta, che non ha superato il taglio, è invece retrocesso al 123° posto. Al momento non è però ancora certo sapere se ci sarà qualche posto in più per consentire ai due campioni nostrani di partecipare al torneo anche il prossimo anno. Nessun problema invece per Edoardo Molinari che con il suo piazzamento al 15° posto finale ( con 269 colpi totali ) , è risalito al 57° posto della money list.

E’ stato un Master pieno di emozioni anche se non garantiva un montepremi allineato ai massimi tornei della Rolex Series : solo 2 milioni di euro il valore complessivi. Ha vinto il ventinovenne inglese Jordan Smith con un totale di con 254 colpi realizzando così -30 sul PAR del campo : un risultato da record se non fosse che si poteva “piazzare la palla” , e quindi ciò ha impedito l’ omologazione di questo straordinario score.
Secondo classificato è stato il giovane malese Gavin Green con un altrettanto ottimo 257. Jordan Smith con questa vittoria ha guadagnato 340 mila euro ed è al 9° posto nella money list di quest’anno, mentre il ventottenne Green è al 42° posto nella classifica 2022. Nell’intervista concessa a Sky a fine gara il vincitore , che ha giocato per tutti e quattro i giorni del torneo un golf praticamente perfetto, non è riuscito a trattenere le lacrime sino quasi a non riuscire a rispondere alle prime domande dell’intervistatore; comprensibile se si considera che per il giovane inglese questa vittoria è la seconda sul Tour e la prima dopo cinque anni di attività.
Un altro pro molto emozionato è stato il tedesco Sebastian Heisele, di 34 anni, terzo nel ranking del Portugal Master alla partenza della giornata finale di domenica e quinto alla fine del torneo. Sebastian – che è al 824° posto della classifica settimanale stilata da OWGR – ha annunciato il sabato sera la sua decisione di ritirarsi dalle gare. Durante la stagione era riuscito a superare il taglio solo in un’altra occasione sul DP World Tour e solo una vittoria in Portogallo gli avrebbe garantito di prendere parte al torneo anche l’anno successivo; il suo quinto posto al Portugal Master gli ha fruttato un’assegno di soli 77 mila euro che peraltro risulta essere il suo premio più alto guadagnato sul Tour.
Certo è che le testimonianze di Jordan Smith e Sebastian Heisele confermano quanto il golf sia uno sport duro e difficile, specialmente per chi ne fa una professione. Buona vita e buon gioco a tutti.
…. Paolo Calicchia ( per ilmiogiocodelgolf ) ….