Masters 2021 : qualcosa è cambiato signor Presidente.

1617883825924Lee Elder era presente Gìovedì scorso all’Augusta National al tee di partenza sulla buca 1 del Masters,  proprio come in quel lontano 10 aprile 1975 quando – primo giocatore di colore – partecipò all’edizione della più famosa competizione di golf del mondo che assegna la green jacket al vincitore. Le cronache sportive del tempo riportano come l’evento fosse eccezionale perché – fino a quel momento – i “ coloured men ” avevano partecipato ad ogni edizione annuale ma solo indossando la tradizionale tuta bianca come caddies al servizio dei bianchi. Certamente non deve essere stato facile per Elder giocare nel tempio esclusivo del golf mondiale abbattendo i pregiudizi del Club che solo dal 1990 ha ammesso tra i propri soci i primi giocatori di colore e successivamente le donne dal 2012. In quegli anni indubbiamente il circolo dell’Augusta National Golf Club esprimeva al meglio le caratteristiche socio politiche discriminatorie e razziste che appartenevano al profondo sud americano e soprattutto allo Stato nel quale il famoso campo risiede : la Georgia per l’appunto.

as-bja-nominationsE ancora le cronache aggiungono che il giocatore ricevette parecchi insulti e minacce di morte al punto che dovette tenere nascosto il posto dove dormiva. Ma Lee Elder non si fece intimidire e continuò la sua prestigiosa carriera di professionista tanto da qualificarsi , sempre come primo giocatore di colore, alla Ryder Cup del 1979 e ricevere poi, tra i molti riconoscimenti ottenuti, una delle più prestigiose onorificenze assegnate dalla USGA : il Bob Jones Award che premia chi interpreta al meglio lo spirito, il carattere ed il rispetto del gioco che appartennero in modo esemplare al famosissimo Bob Jones vincitore di ben nove USGA championships ; altri nomi importanti del golf che possono vantare lo stesso riconoscimento sono giocatori del calibro di Jack Nicklaus, Ben Hogan, Arnold Palmer, Nancy Lopez etc.

Oggi questo straordinario “coulored golfer “ ha ben 86 anni ma lo spirito e la voglia di non arrendersi è ancora intatta e lo ha dimostrato al mondo del golf condividendo  l’honorary starter del Masters 2021 ( colpo di inizio riservato ai grandi campioni del passato ) con altri due grandissimi mostri sacri del golf mondiale : Jack Nicklaus e Gary Player. Il tutto davanti ad un pubblico plaudente al quale si sono aggiunti gli applausi di altri famosissimi campioni in piena attività come Phil Mickelson, Bubba Watson, Cameron Champ etc. C’è da dire che è stato proprio il presidente del famoso Club della Georgia, Fred Ridley, ad invitare l’anziano campione a partecipare alla cerimonia ; sempre Ridley ha tenuto poi un significativo e tradizionale  discorso di apertura alla buca 1 . Riproduciamo per intero il Tweet del presidente così come è stato lanciato , ma vogliamo ugualmente sottolineare alcuni passaggi che ci hanno colpito e che ci fanno pensare al cambiamento avvenuto dal 1975 ad oggi sul tema dei diritti civili e del razzismo nel mondo del golf : “...Lee ha tracciato una pista che ispirerà il gioco del golf e le future generazioni di giocatori..” ed ancora “.. il suo messaggio che il gioco del golf appartiene a tutti.. oggi Lee Elder ci ispirerà a fare ancora una volta la storia, con la sua presenza, forza e carattere..”

Già, qualcosa è cambiato signor Presidente   ..something is really changed mister President..

…. Sergio A. Fabbri ( per ilmiogiocodelgolf ) ….

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