- Su questo mio blog mi sono sempre ripromesso di ignorare tutto ciò che fosse inerente o vicino al tema della politica dedicandomi esclusivamente a diffondere l’interesse e la passione per il golf. Faccio una eccezione questa volta perchè il ‘prurito’ della mia coscienza è talmente forte che mi costringe a ‘ dire la mia ‘ e condividerla con i lettori su un fatto che reputo meriti una reazione.
Molti di noi hanno visto recentemente la foto – pubblicata sui social e media di tutto il mondo – del giovane papà messicano Oscar Alberto Martinez Ramirez e di sua figlia di 23 mesi morti bocconi in un abbraccio disperato sulla sponda del Rio Grande a conclusione del loro tentativo di attraversarlo per entrare clandestinamente negli Stati Uniti. Uno scatto che strazia il cuore e che rinnova alla coscienza di ognuno tanti interrogativi e riflessioni. Ebbene quella foto è stata presa a spunto dal noto cartoonist canadese Michael de Adder per ricavarne una vignetta e pubblicarla via Tweet sul suo profilo lo scorso 26 giugno, poco dopo che la tragedia dei due morti si era conclusa. Ovviamente il tema è stato sottolineato dal bravo disegnatore con l’evidenza che meritava ed allo scopo di risvegliare l’umanità assopita di un mondo che oggi sembra diventato quasi irreale per quanta scarsa attenzione e sensibilità ha verso la sofferenza del nostro prossimo. Infatti la rappresentazione di Trump, noto giocatore di golf, che chiede il passo ai due cadaveri giacenti sul “suo golf course” è molto efficace ed a mio giudizio raggiunge perfettamente lo scopo di riproporre un tema così importante e complesso attraverso una satira che, proprio per sua natura, deve essere pungente, provocatoria e libera.
Va detto che trattandosi di Trump, uno che detiene il primato dell’insulto verso tutti coloro che non la pensano come lui e non appartengono al suo “way of life” ed altresì di un tema molto sentito a livello mondiale, non ci si poteva aspettare – dal bravo cartoonist – altro che una sintesi grafica molto efficace basata su tutti gli elementi che la compongono : l’immigrazione, i poveri cristi morti in un disperato tentativo di dare una speranza alla propria vita e quella dei figli, la straziante bambina abbracciata fiduciosamente a suo papà, il golf come arena gradita al borioso presidente americano che dimostra indifferenza e stizza verso i due cadaveri che gli hanno rallentato il gioco, e via così… Purtroppo la conseguenza di questa vignetta uscita sul profilo Twitter di de Adder, è stata quella del licenziamento immediato da parte del suo editore ( il gruppo Brunswick News Inc.) che ha voluto così interrompere un rapporto di collaborazione attivo da oltre 17 anni confermando che il loro business in essere con gli Stati Uniti è più importante della liberta di pensiero e critica dei propri collaboratori. Comunque lo si guardi l’accaduto resta un gran brutto segnale per l’aperto e libero Canada.
Ma ciò che più mi ha lasciato basito è stato quello di leggere alcuni commenti dei lettori a questa notizia pubblicati su un noto blog di golf italiano. Commenti che ci aiutano a capire meglio sia il tessuto sociale di questo nostro bel paese nonchè le ragioni che da noi hanno relegato il golf all’angolo del ring; ne cito un paio che ritengo esemplificativi : il lettore Carlo commentando la foto dei due cadaveri abbracciati dice tra l’altro con la convinzione di uno scoop da terrapiattista “ ..sono stati messi in “posa” per i media di tutto il mondo… “ bollando così icome ingenui e poveri ‘creduloni’ tutti coloro che la ritengono autentica, mentre Gianluca esterna il suo giudizio – perlatro molto diffuso tra i non appassionati – sul mondo del golf “ …. e voi golfisti siete solo degli snob radical chic con la puzza sotto il naso..”.
Che dire se non : ” rassegnamoci perchè al peggio non c’è mai fine “.
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