Brooks Koepka ha vinto il PGA Championship 2019 che si è giocato, dal 16 al 19 Maggio sul campo del Bethpage Black , uno dei 5 percorsi a 18 buche situati all’interno del Bethpage State Park di Long Island vicino a New York City. Il 29 enne giocatore statunitense di West Palm Beach (Florida) ha dominato le 4 giornate in modo assoluto aggiudicandosi così la prima borsa di 1.980.000 $ su un montepremi totale di 11.000.000 di $. L’unico che ha tentato di insidiarlo durante l’ultima prova di domenica è stato l’altro grande golfista americano Dustin Johnson che si è portato al secondo posto con soli 2 colpi di differenza sul vincitore. Gli altri, pur essendo mostri sacri del golf mondiale, nulla hanno potuto contro lo strapotere del vincitore. Il nostro Francesco Molinari con una prova non entusiasmante si è piazzato solo al quarantottesimo posto della classifica finale che, per le prime 5 posizioni, è stata quindi la seguente :
Nome | Paese | Colpi | Montepremi $ | |
1 | Brooks Koepka | ![]() |
272 | 1.980.000 |
2 | Dustin Johnson | ![]() |
274 | 1.188.000 |
3 | Jordan Spieth | ![]() |
278 | 575.500 |
3 | Patrick Cantlay | ![]() |
278 | 575.500 |
3 | Matt Wallace | ![]() |
278 | 575.500 |
Il PGA Championship è una delle quattro gare che compongono i “ Majors “ e che sono certamente i tornei più prestigiosi del golf professionistico a livello mondiale; tre si giocano negli Stati Uniti rispettivamente nei mesi di Aprile ( The Masters) , Maggio ( PGA Championship) e Giugno ( U.S. Open) mentre il quarto ( L’Open Championship o British Open) si tiene a Luglio nel Regno Unito ed è organizzato ogni anno da The Royal and Ancient Golf Club di St Andrews.
Koepka , già numero uno del golf mondiale nel 2018, ha iniziato l’attività professionistica solo nel 2012 vincendo il suo primo titolo nel settembre di quell’anno al The Challenge de Catalunya in Spagna. La sua formazione sportiva, come moltissimi professionisti americani, è avvenuta durante il periodo universitario presso la Florida State University. Ha cominciato a vincere molto presto gare importanti sino ad eguagliare, con questa ultima vittoria, il primato di grandi stelle del golf quali Ben Hogan, Tiger Woods e Jack Nicklaus : 4 vittore nel grande Slam in due anni consecutivi; si è infatti aggiudicato l’U.S. Open nel 2017 e 2018 ed il PGA Championship nel 2018 e 2019. Un risultato che parla da solo sulle capacità di gioco di questo grande campione.
Ho seguito a tratti le prime giornate ed invece per intero quella della finale di domenica 19 e debbo dire che mi ha molto impressionato la qualità di gioco, la grinta e la sicurezza che Brooke Koepka ha dimostrato durante tutta la gara, tenendo anche un comportamento che a volte poteva sembrare un po’ spavaldo ma , alla fine, la qualità e la strategia di gioco hanno dimostrato che la sua sicurezza era dettata dalla consapevolezza delle sue capacità tecniche, fisiche e mentali. L’impressione che ne ho avuto è stata quella di un “ rullo compressore “ dotato di un fisico eccezionale e di una tecnica in grado di imporre al campo ed agli avversari il suo gioco fatto di potenza e classe; non sono stati rari i suoi drive di oltre 300 metri piazzati proprio là..dove doveva andare, od i colpi di successo con ferro 7 da 160 metri facendo schizzare con la giusta traettoria e potenza la pallina affogata in un rough traditore. Ha mostrato a tutti una esuberanza di gioco non comune che ha conosciuto un lieve calo solo durante le ultime buche , senza consentire però al suo diretto inseguitore Dustin Johnson di realizzare con successo la sua rimonta.
Un campione a tutto tondo che nei commenti del grande giornalista di golf Alan Shipnuck su Golf.com viene celebrato come portatore di un nuovo modo di giocare e di anti-eroe , egli infatti non ha contratti con produttori di ferri e non utilizza Twitter , in sintesi “ He is a monument to substance over style ..”. Vedendolo giocare ci crediamo.
—————————————————-
(20-05-2019)