OPEN D’ITALIA 2017 : Tira mola e meseda…

Per il Golf nostrano l’Open d’Italia è l’evento più importante dell’anno. Una sfida che richiama, da tutte le parti del mondo, i campioni più in vista di questa disciplina sportiva. Ovvio credere che i campi italiani interessati ad ospitare una tale manifestazione ( i migliori e più selezionati come tipologia di percorso ) non siano molti anche perchè debbono comunque investire in mezzi e risorse per adattare green, fairway e strutture ricettive a questo golf “ stellare” ed all’enorme pubblico che ne fa da cornice.

Il ritorno in termini di diritti sui media, pubblicità ed indotto è notevole e va a beneficio di molti soggetti : il territorio, l’area geografica ove risiede il campo, il campo stesso, tutte le attività commerciali ed industriali collegate direttamente od indirettamente a questo sport etc. Le candidature debbono essere vagliate e approvate dai vari enti preposti sia a livello internazionale ( European Tour ) che dalla nostra Federazione Italiana Golf (FIG).

Golf Club Milano – Monza

Quest’anno, per la terza volta consecutiva, ha vinto la selezione il Golf Club Milano di Monza. La decisione è stata presa dopo che due candidature di prestigio, prima l’Olgiata di Roma e successivamente il Royal Park I Roveri di Fiano (TO) si sono rese indisponibili. E’ stato un tira e molla durato parecchi mesi, e quando tutto sembrava risolto a favore del campo della famiglia Agnelli ( proprietaria del Royal Park per l’appunto),  è venuto a mancare l’appoggio della regione Piemonte che avrebbe dovuto contribuire con 500 mila euro alla realizzazione. Quindi, vista la disponibilità e l’esperienza del Milano, ancora una volta questo bel percorso farà da sfondo ai colpi straordinari nonché alle strategie e tattiche messe in campo dai ‘marziani’ del golf. Va detto che ciò è stato reso possibile – come per le edizioni precedenti – grazie all’appoggio della Regione Lombardia . L’evento si disputerà dal 12 al 15 del prossimo ottobre mentre il giorno 11 avrà luogo la ormai classica PRO-Am. I migliori classificati si divideranno un montepremi di 7 mln di dollari.

Il Golf Club Milano è uno dei campi più datati tra quelli italiani (1928) e si snoda all’interno del bellissimo Parco Reale di Monza. Un percorso già aggiornato in occasione degli Open del 2015 e 2016 con l’allungamento di alcune buche ed altre variazioni che hanno contribuito a renderlo più impegnativo dal punto di vista tecnico senza peraltro incidere sul disegno complessivo.

Certo è che l’aspetto politico di questa vicenda lascia parecchio perplessi se la si pone a confronto con quella verificatasi pochi mesi or sono e relativa alla prestigiosa Ryder Cup  ( la più importante manifestazione golfistica a livello mondiale ) che avrebbe dovuto tenersi a Roma. Come è noto la Ryder fu osteggiata da molti politici in parlamento e trovò in senato tra i più feroci oppositori il leghista Roberto Calderoli. Adesso – dopo pochi mesi – per l’Open d’Italia ( che pur avendo un forte richiamo è molto lontano da quello esercitato della Ryder) sempre un leghista quale è il presidente della Lombardia (Roberto Maroni) si rende promotore e partner di portafoglio per tutto ciò. Mah..vai a capire i nostri politici !

Quello che è certo è che finalmente cesseranno tutti i rumors sull’Open che hanno rimbalzato sino ad ora nell’ambiente golfistico e sportivo in modo incontrollato : “ si terrà a l’Olgiata “ .. “ no ai Park “ .. “ ci hanno ripensato è sicuramente l’Olgiata “ e via così… Adesso che ci penso aveva ragione quel mio amico golfista (milanese doc ) che da subito aveva pronosticato : “ l’è tucc un tira e mola meseda ma alla fin vegnen chi a Milan...”. El gaveva resun, bravo !

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 ( saf – 24.07.2017)
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