Lo scorso 24 maggio il famoso illustratore e disegnatore olandese Mark Dolk ha ritwittato una sua vignetta già pubblicata pochi giorni prima , esattamente l’ 11 maggio. La vignetta aveva lo scopo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica americana ( e non solo ) il fatto che il presidente Donald Trump, in piena pandemia Covid-19 e con un numero di morti che negli USA stava crescendo vorticosamente , si era concesso l’ennesima giornata di golf che – proprio per il momento così terribile e difficile che molti suoi concittadini stavano vivendo – risultava palesemente in contrasto con gli umori registrati in quel grande paese. Facile capire come le reazioni sollevate dai più fossero di critica aperta verso il comportamento del tycoon che con il suo golf-day aveva dimostrato ancora una volta – ove ce ne fosse stato
Continua a leggere

cosa nota. Quello che non è ancora di dominio pubblico tra gli amateurs di tutto il mondo è il suo reale livello di gioco : c’è chi dice che abbia un hcp molto buono ( 3 o 4 ) e chi invece sostiene che rientri nella media dei valori espressi dai discreti giocatori non professionisti . Di certo i suoi rivali, politici e non solo, dicono che ” gioca troppo a golf ” sottolineando – con statistiche alla mano – come il tempo dedicato da Trump a questo svago sia eccessivo se paragonato a quello impiegato per svolgere il suo ruolo di presidente della nazione più potente del mondo. Oltre a ciò fà molto pensare il fatto che possieda diversi golf courses in giro per il mondo, alcuni dei quali in compartecipazione con i suoi grandi amici arabi e soci in affari quali sono i ricchi petrolieri dell’Arabia Saudita.