Angel Cabrera è stato condannato mercoledì scorso a due anni di carcere con l’accusa di aver aggredito, molestato e minacciato la sua ex compagna. La sentenza del processo è stata emessa dal tribunale della provincia di Cordoba in Argentina su denuncia presentata da Torres Mana, che è stata la sua compagna dal 2016 al 2018. Il 51enne giocatore di golf era già stato arrestato a Rio de Janeiro in Gennaio in quanto inserito nella lista “codice rosso” emessa dall’Interpol per i diversi capi di accusa contestagli : furto, intimidazione illegale, mancanza di rispetto nei confronti delle autorità ; la lista infatti viene utilizzata per autorizzare l’arresto di una persona ricercata da una giurisdizione legale o da un tribunale internazionale in vista della sua estradizione.
Cabrera era in fuga dall’Argentina proprio per le denunce presentate inizialmente da Torres Mana confermate ed aggravate peraltro da altre successive ad opera della sua ex-moglie , Silvia Rivadero , ed alle quali hanno fatto eco altresì quelle della precedente compagna Micaela Escudero; difficile quindi credere che si sia trattato di una congiura. Questo straordinario campione è considerato ancora oggi il miglior giocatore di golf che l’Argentina abbia mai prodotto grazie alle sue vittorie agli US Open 2007 a Oakmont e il Masters 2009. Ha anche concluso al secondo posto nell’ Augusta National nel 2013, perdendo contro Adam Scott in uno spareggio storico. Il suo palmarès è di tutto rilievo : 52 vittorie globali ufficiali e quattro presenze in Presidents Cup.
L’anno scorso aveva partecipato al PGA Tour Champions e successivamente al Pure Insurance Championship , competizioni queste che si sono svolte negli Stati Uniti. Purtroppo però per giocare quelle gare ha varcato i confini dell’Argentina senza chiedere il permesso alle autorità – come invece avrebbe dovuto fare a causa delle indagini in corso su di lui – e proprio questi suoi viaggi negli Stati Uniti hanno costretto i pubblici ministeri di Cordoba ad emettere un mandato di arresto internazionale.