Valentino Dixon : quando il Golf e l’Arte liberano un innocente

Abbiamo ricavato questa storia dai media più seguiti del mondo del golf statunitense e l’abbiamo trascritta nel modo che ci è sembrato più adeguato al succedersi degli eventi : una Commedia in tre atti con lieto fine.

E’ una storia straordinaria ! Una storia accaduta grazie al golf e che , per il suo lieto fine, meriterebbe di essere catalogata tra le più significative favole del nostro tempo. Per iniziarla nel migliore dei modi ed adeguarci alle persone coinvolte non potremmo però utilizzare il nostro italianissimo ” C’era una volta..” ma bensì, visto sia il palcoscenico che gli attori , dovremmo ricorrere all’espressione più classica del mondo anglosassone : “ Once upon a time …” . Già , perché gli avvenimenti ed i luoghi di questa storia si sono svolti interamente e solo negli Stati Uniti, e più precisamente a Buffalo nell’anno 1990.

Il primo atto della nostra immaginaria commedia inizia con il giovane afroamericano Valentino Dixon ( all’epoca 21enne ) – che viene arrestato con l’accusa di aver sparato ed ucciso Torriano Jackson nella notte del 10 Agosto davanti ad uno dei bar più conosciuti nella downtown della città ove il presunto assassino è cresciuto con la sua famiglia e la sua figlioletta nata solo sei mesi prima della tragica data. Valentino , che per sua onestà ancora oggi si descrive a quell’epoca come un ragazzo “non facile” e con qualche piccolo precedente, si dichiarò da subito innocente ed estraneo ai fatti ma purtroppo senza riuscire a confutare , tramite il suo avvocato che non definiremo ” principe del foro ” , le conclusioni contenute nelle indagini della polizia locale nonostante che queste presentassero – in modo evidente – molte incongruenze e punti oscuri . Il Procuratore formulò quindi la sua accusa basandosi solo sulle conclusioni degli investigatori e su alcune testimonianze piuttosto “traballanti” e che furono successivamente ritrattate o addirittura dimostrate come ottenute da una comprovata pressione fatta dalla polizia sui testimoni. Oltre a ciò fu completamente ignorato un elemento chiave che scagionava completamente il nostro sfortunato protagonista : la confessione dell’omicidio resa spontaneamente da tale Lamarr Scott un paio di giorni dopo l’accaduto , cosa quest’ultima che “ inspiegabilmente” non fu tenuta in considerazione né dalla polizia né dal Procuratore. Con un tale stato di cose non è difficile – per qualsiasi “spettatore” – immaginare la successiva rappresentazione del processo e le conclusioni : la sentenza del tribunale emessa nel 1991 condannò infatti Valentino ad una pena di 38 anni e mezzo da scontarsi presso il carcere Attica Correctional Facility di New York .

E qui facciamo iniziare il secondo atto di questa nostra tragica ed immaginaria commedia che tenta di descrive e rappresentare al meglio lo stato d’animo di questo giovane detenuto che , nonostante l’ingiusta condanna gli abbia polverizzato tutti i suoi sogni e speranze giovanili, non si abbatte e cerca invece con tutte le sue forze di adattarsi alle nuove condizione sforzandosi di ritrovare – attraverso la sua passione per il disegno – le motivazioni per proseguire una vita che sembra quasi interamente persa. Ed è proprio a questo punto che egli decide di seguire i preziosi suggerimenti del suo “saggio” zio che gli ripeteva : “ se recuperi il tuo talento puoi recuperare la tua vita “. Infatti solo il disegno – la forma di arte che Valentino ama intensamente e per la quale spende per oltre venti anni della sua detenzione dalle 6 alle 10 ore al giorno – può offrirgli ancora una speranza ed un motivo per continuare a vivere . Si dimostra certamente molto bravo e dotato di un grande talento naturale al punto che – dopo alcuni anni – porta il direttore del suo carcere a chiedergli di realizzare un disegno da inviare alla famosa rivista Golf Digest che voleva, proprio in quel periodo, celebrare e rappresentare artisticamente al meglio la bellissima 12ma buca dell’Augusta National ( il campo che ospita il più prestigioso torneo di golf negli USA ) . Inizialmente l’artista è piuttosto indeciso soprattutto perché non conosce il golf e poco sa di quella disciplina, ma l’immagine che gli presentano della buca e di altre è fatta di tanti e tali elementi che stimolano fortemente la sua già fervida immaginazione : il verde luccicante del green, i fiori, gli alberi fioriti e l’acqua che attraversa il percorso , il tutto incorniciato da un cielo azzurro .. E’ così quindi che l’artista si butta sulla realizzazione del soggetto con i suoi soliti pastelli, senza peraltro essere conscio che con quella decisione stava per concludersi il secondo atto della sua triste commedia ed iniziare il terzo ed ultimo : quello verso la speranza e la libertà.

Valentino con Max Adler e Tiger Woods

Va subito detto che questo terzo atto vede, accanto a Valentino, un comprimario eccezionale per perseveranza, sensibilità e capacità professionale : il giovane Max Adler, brillante giornalista di Golf Digest innamorato del golf e che, affascinato dai disegni ricevuti dal carcere, vuole conoscere meglio l’autore promuovendo così i primi contatti con lui e consolidando via via un rapporto dapprima interessato all’artista ed alle sue opere ma successivamente anche verso ogni dettaglio della sua condanna continuamente reclamata da Valentino come ingiusta. Mentre Adler inizia così una campagna di diffusione della vicenda di Dixon attraverso i suoi canali , quest’ultimo continua a dipingere “ per Golf Digest ” riscuotendo un crescente successo per i suoi disegni che sanno trasmettere al pubblico le sensazioni più tipiche delle migliori espressioni artistiche . Traduce inoltre in bellissimi dipinti a pastello e con grande personalità maggior parte dei temi che appartengono tipicamente al mondo del golf : campi e giocatori , set di ferri , green e scenari della natura che fanno da palcoscenico a questo sport , etc. Tra l’altro confessa ad Adler – nel frattempo divenuto suo grande amico – che non si sa spiegare il perché della sua forte spinta verso questo sport soprattutto se considera il fatto che non ha alcuna dimestichezza con la materia ; dice però i motivi che guidano la sua scelta : “ per qualche strana ragione il mio spirito si sente in perfetta armonia con questo bellissimo sport “. Arriviamo così alla tappa successiva di questo terzo atto e più precisamte all’anno 2012 , quando Max Adler decide di dare ampio spazio alle opere del pittore ed al suo dramma pubblicando un ampio servizio su Golf Digest dal titolo : “Golf saved my life”. Da qui il caso trova eco favorevole anche su altri importanti media statunitensi al punto che la famosa “ The Golf Channel” decide di realizzare una trasmissione interamente dedicata al tema riuscendo a cogliere un grande successo di ascolti in tutta la nazione. Nonostante tutto ciò ed il rinnovato impegno di due valenti avvocati , ingaggiati nel frattempo da Valentino , le cose da un punto di vista giudiziario non accennarono a cambiare.

Tutto quindi prosegue senza colpi di scena sino al Gennaio 2018, quando Valentino viene a conoscenza che il suo caso è diventato “ materia di esame ” , e sottoposto così ad una nuova investigazione, per tre studenti della Georgetown University invitati a ciò dai loro valenti professori Marc Howard e Marty Tankleff. Dopo attenti studi ed approfondite ricerche i tre giovani laureandi ( Ellie Goonetillake, Julie Fragonas e Noaya Johnson ) riuscirono a produrre una dettagliata mole di documenti che non lasciava più alcun dubbio sull’innocenza di Valentino. Fu così e solo dopo le loro conclusioni che l’avvocato distrettuale John Flynn si impegnò a condurre una nuova revisione delle accuse attraverso la Conviction Integrity Unit , cosa questa che avvenne in breve tempo portando così ad una nuova e favorevole sentenza per la quale il nostro artista aveva strenuamente lottato nei decenni precedenti : Valentino Dixon fu ritenuto innocente e scarcerato nel Settembre del 2018 proprio mentre il vero colpevole, Lamarr Scott, varcava le porte del carcere per l’omicidio di Torriano Jackson.

Valentino , che ha perso gran parte della sua vita per un errore giudiziario, ha certamente motivo per protestare e reclamare per i danni subiti . Sappiamo che è poca cosa ma una parte di consolazione speriamo la possa trovare nel fatto di essere riconosciuto oggi come uno tra i più promettenti artisti disegnatori contemporanei e ciò grazie anche al golf. E’ infatti stato “adottato “ dal mondo golfistico per le sue bellissime opere d’arte che lo hanno visto raccogliere i consensi di tanti grandi nomi : Tiger Woods, Jack Nicklaus etc. La nostra commedia si sta muovendo ora verso il quadro finale del terzo atto dove l’interprete principale è diventato un uomo di successo che ha ritrovato i sentimenti dell’amicizia e della stima da parte di tante persone ed organizzazioni : dal mitico comprimario e grande amico Max Adler , Golf Digest, The Golf Channel, dai tre giovani studenti incentivati dai loro ottimi professori ed anche da tutti coloro che lo hanno aiutato e seguito come attori o semplici comparse restituendolo alla sua famiglia ed alla sua preziosa figlia che è divenuta nel frattempo mamma. Valentino Dixon è finalmente un uomo libero … e mentre il sipario del nostro immaginario teatro si chiude ci piace immaginarlo al centro del palcoscenico declamare il motto che appare sulla fondazione Art of Freedom che Valentino ha promosso per aiutare tutti coloro che sono carcerati ingiustamente.

“ It weighs heavily on my mind that we need change in the system, so my mind is not at peace until we get something done.

Crediamo di interpretare al meglio il pensiero di ogni lettore augurando una vita felice a Valentino ( che nel frattempo è diventato nonno ) e ringraziare tutti gli attori e le comparse che hanno reso possibile questo finale ponendo rimedio ad una tragica sentenza. Una nota di ringraziamento particolare la dobbiamo anche al nostro meraviglioso sport che ha permesso tutto ciò e che continuerà a regalarci sempre .. il verde luccicante del green, i fiori, gli alberi fioriti , l’acqua che attraversa i percorsi, i bellissimi colori delle stagioni che risaltano la natura presente … il tutto incorniciato da un cielo di mille colori…. Buon gioco a tutti !

Per saperne di più :

Il sito di Valentino Dixon https://www.valentinodixon.com/my-story

La pagina di Facebook https://www.facebook.com/valentino.dixon.73

Art of Freedom https://www.valentinodixon.com/advocacy

…. Sergio A. Fabbri ( per ilmiogiocodelgolf ) ….

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Cronaca e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.