da Golf.com (*)
Tiger stà seguendo le fasi di realizzazione finale delle prime nove buche di un campo da golf “pubblico” realizzato interamente su un suo progetto : il Payne’s Valley, presso Big Cedar Lodge, negli Ozarks , ovviamente negli USA. Il campo, secondo le intenzioni del campione, dovrà innanzitutto garantire il “ Divertimento per molti giocatori “ e sarà completato – per l’intero percorso di 18 buche – la prossima primavera. La realizzazione , che ha già raccolto il favore di molti esperti , interpreta al meglio la visione che Tiger ha di questo sport e che lui stesso ha voluto sottolineare proprio durante una recente visita per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in corso : “ho sempre pensato che il golf riguardasse il riunire le persone e questo mi ha ispirato a progettare campi divertenti e giocabili.”
Tiger Woods ha riassunto poi quellli che ritiene debbano essere i tre principi di base che qualificano come divertente un campo da golf : “Voglio che il terreno sia amico dei giocatori “ ha dichiarato il campione, ” e che offra ampie aree di atterraggio, fronti green aperti e i dintorni dei green stessi tenuti con cura“. Le ampie aree di atterraggio fuori dal tee di partenza significano infatti meno palline da golf perse, rendendo così il gioco più veloce e divertente. I fronti green aperti consentono invece alle palline di rimbalzare sui green offrendo così ai tiratori più corti opzioni di tiro più semplici con anche le alternative di tiro alto . Il disegno di Payne’s Valley offre indubbi vantaggi anche agli amateurs di primo pelo che solitamente perdono molte palline e tempo ; a tale riguardo Byron Bell presidente della Tiger Woods Design ed amico d’infanzia di Woods, ha confermato che diversamente da ciò che solitamente accade su un campo da golf gli amateurs non dovranno più contare le molte palline perse.
Come per i progetti precedenti, Woods ha svolto un ruolo pratico nel dare vita a Payne’s Valley, a volte apportando anche modifiche non previste. “È molto impegnato e interessato al processo e al modo in cui faremo le cose“, ha dichiarato Todd Bohn, direttore del Big Cedar Lodge. La qualità dell’impegno risente certamente della sua storia personale, infatti Woods – a tale proporsito – ha confessato : “ Alcuni dei miei più grandi ricordi sono cresciuti giocando a golf insieme a mio padre sui campi pubblici. Voglio quindi creare golf courses che alle generazioni future possano offrire le mie stesse esperienze e consentire di giocare con i propri figli. “
Ma per questa nuova realuzzazione le novità non sono finite, infatti per garantire un maggior divertimento il proprietario Johnny Morris ha altresì immaginato la realizzazione di una diciannovesima buca ( par 3) che , in quanto disegnata su una scogliera, sarà il banco ideale per le scommesse tra i giocatori della difficile buca. Il progetto di Woods si aggiunge ai già diversi campi esistenti in zona e realizzati negli scorsi anni su disegni di giocatori del calibro di Jack Nicklaus, Arnold Palmer e Tom Watson : Payne’s Valley è quindi certamente in buona compagnia !
(*) estratto dall’articolo di Art Stricklin su Golf.com del 24.09.2019
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