E’ stato recentemente rilasciato da KPMG ( una tra le società di consulting leader a livello mondiale ) il Golf Partecipation Report for Europe relativo al 2016. Come ogni anno questa società , che è sicuramente la più accreditata Golf Advisory Practice in Emea, pubblica i dati della propria survey sullo stato del mercato del Golf nei paesi appartenenti all’ area europea con le linee di tendenza rispetto all’anno precedente. Il lavoro, frutto dell’opera del Partner italiano Andrea Sartori ( KPMG Global Head of Sport ) , è sempre preciso e ricco di dettagli e comparazioni che mostrano l’evoluzione – nel breve periodo – di questo mercato che in Europa conta ben 4.186.116 iscritti regolarmente.
Tra i vari dati riportati ne ho estrapolati alcuni che danno una fotografia dell’anno esaminato : nel 2016 il numero degli iscritti si è incrementato del 1,2% rispetto all’anno precedente facendo registrare la seguente suddivisione : 67% uomini, 25% donne, 8% junior. Anche la variazione sul numero dei campi da golf (golf courses) è stata molto contenuta : – 28 campi rispetto al 2015.
Come si può immaginare i Paesi nei quali si pratica maggiormente questo bellissimo sport sono i soliti, e cioè nell’ordine : Inghilterra, Germania, Svezia, Francia, Olanda, Spagna, Scozia, Finlandia, Danimarca, e via di seguito. Per il 2016 l’Italia risulta al 14° posto nella graduatoria per Paese con un totale di 90.259 iscritti su 241 campi esistenti; una media quindi di 375 iscritti per campo.
Il trend del numero di iscritti – per le singole country dell’area EMEA – non registra quindi grandi variazioni del 2016 sul 2015 se non quelle riferite ad England ( + 4,44%), Netherlands ( + 4,78%), Sweden ( + 1,90%). Conclusione : piove sempre sul bagnato !
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