L’amica Titti Sormanni pubblica su Facebook , condividendole con gli amici, diverse fotografie che solitamente sono classificabili all’interno di uno dei seguenti temi : una vetrina che espone i bellissimi gioielli da lei prodotti, il suo amore per gli animali e la grande Milano, ed infine la sua passione per il golf dove – posso testimoniare – eccelle per bravura. Non molto tempo fa ha condiviso un’immagine straordinaria, ricavata da un famoso film di
James Bond, che mi ha risvegliato una sensazione di nostalgia e ammirazione molto particolari dovute forse – per larga parte – ai miei dati anagrafici che mi hanno infatti riportato alla mente uno di quelli che apparteneva alla schiera dei miei eroi giovanili e che, proprio per questo motivo, vorrei condividere con gli amici golfisti non più di primo pelo. L’ammirazione, nel mio caso, è dovuta ad alcune componenti che traspaiono in modo evidente dell’immagine riprodotta a lato : la qualità della fotografia ( un bianco e nero eccezionale), l’ambientazione che – grazie anche ai giochi di luce – fa da cornice perfetta all’attimo rappresentato, il momento interpretato dai due attori ( Sylvia Trench e Sean Connery ) con grande bravura per lo spot di uno dei molti film di James Bond ( Goldfinger maybe ? ) nel quale il nostro eroe in smoking si cimentava con successo anche nel gioco del golf ( sport che appartiene realmente a Sean Connery e nel quale l’attore scozzese sembra eccellere ). Completa la mia ammirazione anche la situazione immortalata da questa bellissima fotografia che mi sembra esprima e rappresenti in modo efficace il mondo esclusivo in cui si muove il famoso 007. Infatti mi chiedo e vi chiedo : a chi – fra noi comuni mortali – indossando con grande naturalezza lo smoking potrebbe capitare – impugnando una pistola e aprendo con circospezione la porta della stanza di una villa immersa nella campagna inglese circondata da un golf course – di incappare in una bellissima golfista con tacco alto ed in déshabillé che si sta esercitando ad imbucare le palline in una bombetta, senza peraltro scomporsi minimamente per la visita inaspettata (ma sarà proprio così ?) del nostro agente segreto ? Solo lui poteva essere il prescelto per tutto ciò, soltanto al grande James Bond , mirabilmente interpretato e reso vivo da Sean Connery che ci ha regalato – a tutti noi ragazzi di una volta – momenti memorabili ed unici fatti di sospiri, sorrisi ed un sano divertimento affollato di belle donne che si arrendevano con facilità al suo grande fascino , di cattivi che erano tali solo al vedersi, di atti di eroismo unici e di finali che sconfiggevano sempre il male e che , in aggiunta, ci facevano considerare il golf ( qui richiamato dal tema dello scatto ) soltanto come uno sport di èlite , non adatto quindi a noi che appartenevamo certamente a coloro ai quali l’apertura delle porte non regalava le stesse sorprese riservate al nostro invincibile ed amato eroe.
Ecco il perché della nostalgia di oggi, un sentimento risvegliato che mi ha riportato per un momento nel mondo e nella società di allora che era in grado di rappresentare una situazione di thriller proprio nel modo espresso da quella fotografia : senza produrre angoscia, disagio o disgusto allo spettatore come spesso accade oggi , ma essere invece simpaticamente avvincente aggiungendo un pizzico di ironia e per questo , alla fine, ci faceva sempre divertire e … sorridere. Beh, se lo paragoniamo a come si rappresenta il thriller oggi mi sembra giusto avere qualche nostalgia e rimpianto.. o no ?
(saf 20.01.14)
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Grazie, Sergio! Bellissimo articolo e anche fantasioso! D’altra parte, quella foto mi aveva colpito tantissimo : mi ci vedevo .. pratica con uno spettatore così che ti guarda con disinvoltura… 😉 Grazie anche per aver fatto visionare il mio sito/FB Un abbraccio e a presto col golf!
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