Dopo oltre un secolo il golf ritorna alle Olimpiadi 2016 che si svolgeranno a Rio de Janeiro durante il prossimo mese di Agosto : dal 5 al 21. In precedenza la presenza di questo sport all’importante manifestazione sportiva si registrò solo due volte : nel 1900 e 1904 rispettivamente a Parigi e Saint Louis.
La competizione prevede due tornei distinti : il femminile dal 6 al 9 agosto, ed a seguire il maschile dal 12 al 15. Presenti 60 partecipanti per torneo (maschile e femminile) con modalità riferite sia all’Official World Golf Rankings che all Women’s World Golf Rankings ; i primi 15 golfisti, nelle rispettive categorie, si qualificheranno con il limite di 4 per ogni singola nazione. Le 72 buche dovranno essere giocate con la formula dello stroke play ed in caso di parità per i primi tre posti, è previsto uno spareggio di tre buche.
A testimoniare l’interesse del mondo del golf per la ritrovata partecipazione la stampa specializzata, al momento dell’annuncio, riportò le dichiarazioni entusiastiche di alcuni fra i più noti giocatori professionisti del mondo; il grande Tiger per esempio commentò così : ” Milioni di giovani giocatori nel mondo sarebbero orgogliosi di rappresentare il loro paese …sarebbe un onore per chiunque pratica questo sport partecipare e diventare un olimpionico ” . Tanto entusiasmo non fu espresso solo da Tiger ma moltissimi altri gli fecero eco confermando il sincero apprezzamento per la decisione presa dal Comitato Olimpico.
Tutto sembrava quindi andare per il meglio e già gli appassionati si stavano preparando a gustarsi una ribalta televisiva con le dirette dei più forti giocatori del mondo, quando purtroppo è apparso in Brasile …. il virus Zika che, come accertato da studi ed esperienze fatte, costituisce un pericolo per la salute di coloro che dovessero venirne contagiati.
E’ iniziata quindi una serie di defezioni che si sta allargando velocemente proprio tra i giocatori più in vista nel ranking mondiale ; il recentissimo “no, grazie” dell’australiano Jason Day ha infatti seguito le rinuncia di altri mostri sacri del golf quali Rory McIlroy, Vijay Singh, Graeme McDowell, Louis Oosthuuizen etc. etc. Certo è che vista l’impossibilità di una vaccinazione preventiva che possa scongiurare il contagio, tutto fa ritenere che la pattuglia di coloro che nonostante il pericolo parteciperanno alle olimpiadi si ridurrà notevolmente.
Considerando la folta schiera ed il livello dei rinunciatari nonché il loro volume di guadagni annuali, mi sorgono ora spontanee un paio di domande : ma queste rinuncie sono dovute solo a Zika ? I mancati guadagni non hanno alcuna influenza ? Mah .. ai posteri l’ardua sentenza.
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( saf – 01/07/2016)