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Novità dalla Federazione. Brevi cenni di cronaca e invito all’ 82° OPEN d’Italia

Dalla Federazione: Con la circolare n°6 del 9 giugno 2025 la Federazione Italiana Golf recepisce la revisione del WHS, World Handicap System annunciata nel novembre 2023 da USGA – United States Golf Association e da R&A – Royal and Ancient Golf Club St. Andrews.

Senza entrare troppo nei dettagli, le modifiche più importanti riguardano l’articolo 9, precisamente quanto contenuto dal 9.1 al 9.3, che riguarda le ‘Norme Per L’omologazione degli impianti Golfistici’.

In particolare vengono dimezzate le misure minime per poter avere un rating – e di conseguenza organizzare gare valide per l’handicap: per poter omologare un campo affiliato e ottenere dalla Federazione i valori di Course Rating e Slope Rating, adesso basteranno 685 metri su 9 buche e 1370 metri su 18 buche (con una media di 76,1 metri a buca). La misura minima di una singola buca, ai fini dell’omologazione, non potrà invece essere inferiore ai 60 metri. Queste misure derivano dalla conversione in metri delle dimensioni espresse in yards nel WHS, ovvero 700 e 1500 yards rispettivamente.

E’ per certo una norma che consentirà una più facile gestione e predisposizione dei campi, con la speranza che se ne creeranno di nuovi, se possibile più facilmente raggiungibili dai giocatori e con costi minori di gestione e quindi con costi di iscrizioni più bassi per uno sviluppo del numero di praticanti e di tesserati.

La norma strizza ovviamente anche l’occhio ai giocatori che non hanno una condizione fisica ottimale che non gli consente di gareggiare facilmente su 18 buche ‘tradizionali’, o magari anche perché non hanno colpi particolarmente lunghi. Riducendo la lunghezza delle buche sicuramente le difficoltà, ancorché sempre presenti, si ridurranno ed agevoleranno un maggior numero di giocatori.

Cronaca: La settimana scorsa si è svolto lo US Open sul campo dell’Oakmont Country Club a Plum (Pittsburgh) Pensylvania che ha registrato una vittoria a dir poco inaspettata a riprova di come questo sport sia difficile ed imprevedibile. Nonostante il parterre di prima categoria, con tutti i migliori golfisti del momento,

la vittoria è andata a J.J. Spaun numero 119 nel ranking mondiale ed ora approdato nella ‘top ten’ (si veda anche la classifica riportata sul nostro sito nella colonna di sinistra, aggiornata settimanalmente).

Lo stesso Spaun aveva in precedenza detto “Ho fatto la mia carriera, inutile aspettarsi di più” ed appena un anno fa aveva quasi deciso di smettere di giocare! Complimenti Spaun! si può proprio citare l’incitamento ‘Non mollare mai’. Erano presenti anche tre italiani: Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Guido Migliozzi, che però purtroppo non hanno passato il taglio su un campo peraltro difficilissimo, basti dire che solo il vincitore a girato sotto il PAR sui quattro giorni.

Invito All’Open d’Italia: i giocatori italiani avranno modo di rifarsi la prossima settimana durante l’82° Open d’Italia che si terrà dal 26/6 al 29/6 all’Argentario Golf Club. Suggestiva location in provincia di Grosseto, che offre agli spettatori di godere, oltre che del fantastico spettacolo golfistico, anche degli splendidi paesaggi e delle spiagge che lo circondano.  Il Dp World Tour non è sicuramente all’altezza del PGA per la presenza di top players nell’entry list delle gare e per i premi concessi, ma ciò nonostante offre sempre uno spettacolo di golf di primo livello con gare avvincenti fino all’ultima buca dell’ultimo giorno. Perchè non passare qualche giorno della prossima settimana all’Argentario e vedere anche un ottimo golf? Vi aspettiamo.

2° tappa del tour per la Lega de Filo D’oro

Bella giornata, ottima partecipazione e tanti amici l’8 Aprile al golf club Ambrosiano per il secondo appuntamento del tour golfistico in favore della Lega del Filo D’Oro. La partenza Shot Gun poco prima di mezzogiorno ha consentito uno svolgimento con un clima perfetto ed un fine gara praticamente in contemporanea per tutti i team partecipanti. Il campo in ottime condizioni, notoriamente difficile per i numerosi ostacoli presenti lungo il percorso, ha fatto da perfetto palcoscenico alle performance ‘straordinarie’ dei golfisti presenti.

Come consuetudine poi, subito dopo il fine gara, la parte più conviviale della giornata con le premiazioni dei vincitori, i numerosi premi ad estrazione tra i partecipanti ed i regali in favore della raccolta fondi. A chiusura dell’appuntamento la piacevole cena preparata e orchestrata sempre con ottima cura e ottimi piatti dallo chef del ristorante e dal suo team.

Grazie a loro e all’ottima collaborazione di tutto il personale del circolo l’appuntamento dell’8 aprile si è svolto nel migliore dei modi con grande soddisfazione per i partecipanti.

Ma veniamo ora alla parte più competitiva della giornata: si sono registrati alti punteggi sia in prima che in seconda categoria con gli associati alla ASD ilmiogiocodelgolf ancora una volta in evidenza. Primo lordo è risultato un ottimo Fusarbassini Fabio (golf dei Laghi) con 26 punti stableford e sempre Fusarbassini è risultato anche primo netto di prima categoria con un 38 punti. Secondo netto di prima categoria Belaz Alessandro (golf Orsini). Primo netto di seconda categoria è stato Giuliano Paolo (Golf Orsini) con uno strabiliante 45 punti seguito da Arosio Luigi (golf Brianza) e Calò Vincenzo (golf dei laghi) a pari merito con 41 punti.

La classifica generale del tour articolato su quattro gare, che prevede in palio per i primi classificati delle due categorie un weekend di due notti per due persone presso il centro termale di Galzignago Terme & Golf Resort, vede una lotta serrata in prima categoria con cinque giocatori praticamente a pari merito o con solo una manciata di punti di differenza: Fusarbassini, Aliprandi, Marzano, Bresciani e Russo tutti racchiusi in quattro punti.

1° Cat. NettoZoate 26/3Ambrosiano 8/4TotaleAssociato
Aliprandi A.38 (+7)29 (+7)81si
Fusarbassini F.28 (+7)39 (+7)81si
Marzano S.38 (+5)29 (+7)79dal 8/4
Bresciani L.34 (+7)30 (+7)78si
Russo G.36 (+5)31 (+7)77no

In testa alla classifica della seconda categoria la situazione è analoga , con tre giocatori in due punti di differenza : Roeser, Bosi e Giuliano ; da sottolineare come tutti e tre hanno realizzato risultati eclatanti sia nella prima tappa che nella seconda con punteggi che vanno tutti da 37 a 45 punti ! Scores da record insomma. Ma la classifica non si esaurisce con le prime posizioni e pertanto chi vuole prendere atto dell’ultimo aggiornamento potrà vederlo cliccando qui.

2° Cat. NettoZoate 26/3Ambrosiano 8/4TotaleAssociato
Roeser K.44 (+7)38 (+7)96si
Bosi A.43 (+7)38 (+7)95si
Giuliano P.37 (+5)45 (+7)94dal 8/4

Performance veramente eccellenti. Riusciranno a mantenere queste prestazioni anche nelle prossime due gare? Un grande in bocca al lupo a tutti !!

Al Golf Zoate il via dell’8° Tour LEGA FILO D’ORO dopo IL CONDOMINIO SOGNI

Mercoledì 26 Marzo abbiamo inaugurato l’8° edizione del Tour Golfistico Lombardo in favore della Lega del Filo D’oro. Nel bel circolo di Golf Zoate a Tribiano si infatti svolta la prima tappa del circuito con una piacevolissima giornata grazie ad un bel sole e temperature primaverili ed una partecipazione straordinaria di quasi 100 golfisti L’evento sportivo si è concluso secondo il programma tradizionale con la premiazione, le estrazioni a fini benefici in favore della Lega del Filo D’oro ed una gradita cena servita ai tavoli dal ristorante del circolo. A conferma del successo pubblichiamo la foto del tavolo premiazioni molto ricco grazie alla sensibilità dei tanti marchi che ci sostengono contribuendo così in modo determinante al successo dell’iniziativa. Per l’elenco dei sostenitori ed amici visitare la nostra pagina SOSTENITORI ed AMICI.

Non ci resta che invitarvi a partecipare ancora numerosi alla seconda gara del Tour in programma il prossimo 8 Aprile sul campo del Golf Club Ambrosiano a Bubbiano. Per chi volesse saperne di più segnaliamo che Risultati, Foto e Classifica Generale dopo la prima tappa sono pubblicate sulla pagina CLASSIFICA TOUR 2025 che verrà aggiornata dopo ogni tappa e che , alla fine del Tour, premierà i due vincitori del Tour 2025 con un soggiorno di due notti presso il Centro Termale Galzignano Resort Terme e Golf.

Al termine di questa prima tappa vogliamo anche segnalare l’impegno ed il lavoro svolto dalla Fondazione Lega del Filo D’Oro del centro Socio Sanitario di Lesmo che in occasione dei suoi 20 anni di attività ha presentato – con la compagnia teatrale il Cantiere dei Sogni – un emozionante spettacolo teatrale che aveva per tema un fortissimo messaggio sull’inclusione. La rappresentazione , patrocinata dall’ATS Brianza e dal Comune di Lesmo, è andata in scena lo scorso 15 Marzo con il titolo  “Il Condominio Sogni” e si è caratterizzzata per la sua straordinaria capacità di toccare il cuore del pubblico con semplicità e profondità. .L’iniziativa – nata grazie al contributo di personalità come Neri Marcorè e Leonardo De Amicis che da tempo sono testimonial della Fondazione – ha visto sul palco molti ragazzi con disabilità , attori amatoriali e volontari. Di seguito il breve trailer dell’evento per la vostra visione.

Eletto il nuovo presidente della FIG

In bocca al lupo presidente.

Cristiano Cerchiai lo scorso 3 febbraio è stato eletto nuovo presidente della Federazione Italiana di Golf. Succede a Franco Chimenti deceduto lo scorso mese di ottobre a 85 anni. Ha ottenuto il 64,9% dei voti contro il 35,1% dell’altro candidato alla presidenza, Giovanni Collini, pratese.

Cerchiai è nato a Roma il 16 gennaio del 1965, ma veneziano di adozione, ed è stato per due mandati nel collegio dei revisori dei conti della Federazione. E’ un ottimo giocatore di golf, one-digit di handicap, ed è stato a lungo nel direttivo del circolo di golf Venezia Alberoni.

Professionalmente opera nella consulenza finanziaria e strategica. Esperto in ristrutturazioni aziendali, fusioni e acquisizioni, oggi è partner presso Grimaldi Alliance, con uffici in diverse città italiane, tra cui Roma.

All’assemblea aveva illustrato il suo programma e dichiarato “La federazione si muoverà in base a due principi: sostenibilità economica e finanziaria e grande collaborazione con tutti gli attori principali del golf, professionisti, tecnici e maestri. La parola d’ordine e il grande impegno sarà quello di creare nuovi tesseramenti, staremo vicino ai circoli che avranno tutta la nostra assistenza e lavoreremo per fare crescere l’Italia come paese di destinazione golfistica. Soprattutto sarà importante aumentare la comunicazione, anche con i nuovi mezzi digitali, per fare promozione al golf” e promette di “lottare contro la percezione sbagliata che si ha attualmente del golf e sono sicuro che avremo grandi margini di crescita. Ho la certezza che entro la fine del mandato vedremo il segno positivo sul numero dei tesserati”. “È necessario cambiare il modo di comunicare per abbattere questi pregiudizi sfruttando la variegata offerta che può assecondare le esigenze economiche più disparate. Inoltre, voglio lavorare per avvicinare i giovani e il mondo femminile che può trainare il resto della famiglia”.

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Per ciò che riguarda la tessera federale Cerchiai ammette che “è una fonte di introiti importante che viene reinvestita nelle realtà territoriali. Serve darle un contenuto con sconti, agevolazioni e convenzioni così che non venga percepita come una tassa”.

Foto di Ferdinando Mezzelani GMT sport

L’assemblea ha scelto anche i consiglieri: Stella Coppi – advisory board Progetto Ryder Cup Lazio; Maria Amelia Lolli Ghetti – presidente golf Margara Piemonte; Stefano Frigeri – presidente federgolf Emilia Romagna; Alberto Treves de Bonfili – ex presidente Arzaga Lombardia (tutti questi appartenenti alla squadra presentata da Cerchiai); Franco Piras – general manager Le Rovedine Lombardia; Armando Borghi presidente Golf Milano Lombardia (quest’ultimi due della squadra di Collini)  e  Renato Cerioli – vice presidente Carimate Lombardia; in rappresentanza degli atleti dilettanti, Silvia Valli (anche lei della squadra del neo eletto); in rappresentanza dei professionisti, Vittorio Andrea Vaccaro e per i tecnici Stefano Betti.

In questo consiglio federale è dunque presente una nutrita presenza di rappresentanti lombardi, ben 4, un piemontese ed un laziale. A differenza del precedente consiglio che vedeva la rappresentanza di sette diverse regioni.

Come commento finale non mi resta che fare un grande in bocca al lupo al nuovo presidente ed al nuovo consiglio eletto, sappiamo tutti la situazione difficile in cui versa il golf in Italia, sottolineata anche dalle stesse dichiarazioni del nuovo presidente. Di lavoro da fare ce né molto, deve essere di ottima qualità e possibilmente anche rapido nel realizzare atti concreti.

Proprio per questo avrei forse preferito un maggiore cambiamento rispetto al passato e non scelte per molti versi in continuità con quanto fatto sin qui. Non conosco il dottor Cerchiai e sono sicuro che sia una persona molto in gamba ed ottimo professionista, l’unica considerazione che ho da fare deriva solo dalle mie passate esperienze professionali che purtroppo mi hanno dimostrato che quando a guidare un’organizzazione si sceglie un manager che proviene dalla parte ‘finanziaria’ dell’organizzazione, l’attenzione primaria è tutta sui bilanci e sui numeri del conto economico, mentre lo sviluppo, troppo spesso visto come ‘costo’ e d’altra parte non può che essere così all’inizio perché senza investire riesci a cambiare ben poco, passa in secondo ordine e si rischia addirittura un declino. Spero però di sbagliarmi e di poter scrivere, tra un anno, un anno e mezzo, di veder un grande cambiamento nella conduzione di questo nostro amato sport.

In bocca al lupo presidente.