I grandi del golf : Ken Venturi

Kenneth Paul Venturi  ( 15 Maggio 1931 – 17 Maggio 2013) . Nato a San Francisco iniziò a giocare a golf in giovane età e sviluppò il suo gioco inizialmente presso lo  Harding Park Golf Course  ( campo municipale vicino alla sua residenza ) per continuare poi la sua preparazione e formazione su altri campi della  Bay Area. I primi successi che lo posero in evidenza furono quelli ottenuti mentre frequentava la Lincoln High School diventando nel 1948 e 1949 campione di golf delle San Francisco High School. Durante la successiva frequenza alla San José State University fu membro dello Spartan Men’s golf team da 1950 al 1953.
Contribuirono alla sua formazione il grande  Byron Nelson, ed il gioco di  Ben Hogan. Nel 1951 Venturi vinse una tra le più importanti competizioni d’oltre oceano riservate agli amateur : la  California State Amateur Championship  e successivamente dal 1951 al 1956 fu arruolato nell’U.S. Army prima in Korea e poi in Europa.

La carriera professionale

Venturi salì alla ribalta all’età di 24 anni mentre era ancora amateur; si piazzò infatti secondo al Master del ’56 con un colpo dietro il vincitore Jack Burke Jr. Diventò professionista alla fine del 1956 raccogliendo molti successi nei primi anni della sua partecipazione al PGA Tour e mancò di poco la vittoria ai due Masters del 1958 e 1960 quando , in entrambe le competizioni, fu superato da un irrefrenabile Ben Hogan. Nel gennaio del 1960 vinse il Bing Crosby National Pro-Am del PGA Tour.
La sua carriera professionale ed il suo gioco ebbero un brusco calo a seguito di un incidente automobilistico nel ’61 e tale stato durò ininterrottamente sino al ’64 quando – dopo alcuni buoni piazzamenti – vinse lo  U.S. Open al Congressional Country . A seguito di ciò ricevette il prestigioso titolo di “Sportivo dell’anno” dalla rivista. Sports Illustrated.

Nel ’65 entrò poi a far parte della squadra USA che partecipò alla Ryder Cup che si tenne contro l’inghilterra il 7–9 October 1965 al Royal Birkdale Golf Club di Southport, England. Vinsero gli USA con 19 e 1/2 contro 12 e 1/2 degli avversari. Nel team a stelle e strisce giocavano golfsti del calibro di Palmer, Casper e Litter.

Dopo il ’64 la sua carriera ebbe una svolta sfortunata poichè gli fu diagnosticata la sindrome del tunnel carpale ad entrambi i polsi. Ci vollero diversi interventi per superare questa nuova avversità fisica ma purtroppo il nostro campione statunitense non riuscì più ad ottenere la forma precedente. Dopo il suo ritiro dal Tour del ’67 – con un totale di 14 vittorie in carriera – trascorse i successivi 30 anni lavorando come commentatore sportivo per CBS Sports ed affiancando a questa attività quella di gestione ed insegnamento in alcune scuole di golf che oggi sono a lui intitolate, . Nel 1990 Venturi ridisegnò l’Eagle Creek Golf & Country Club a Naples in Florida.

Nel 2012 è stato inserito nella World Golf Hall of Fame nella categoria Lifetime Achievement. Ken Venturi è morto a 82 anni, il 17 Maggio 2013 dopo un ricovero di due mesi per una infezione intestinale.

Vita Privata : famiglia e amicizie

Si è sposato tre volte e l’ultima moglie ( Beau Wheat Venturi ) non gli è sopravvissuta ( 1972 – 1997 ). Ha avuto due figli : Matthew, Tim. Nel 1996 compare nel film Tim Cup ed interpreta un commentatore al U.S. Open che in una scena esprime la sua opinione al giocatore protagonista del film, Roy McAvoy (Kevin Costner) : “dovrebbe ‘sdraiarsi’ sul lungo par 5 anzichè tentare di raggiungere il green in due colpi. ” McAvoy regirà al commeto dopo il secondo colpo in green dicendo : “Questo è per Venturi che è in cabina pensando che avrei dovuto sdraiarmi ” , al che il suo caddy, interpretato da Cheech Marin, gli risponde sarcasticamente, “Sì, cosa sa Venturi ? Ha solo vinto questo torneo prima che tu nascessi.”

Venturi ha avuto molti amici anche tra personaggi famosi e divi di Hollywood. In particolare confermò il suo grande legame con l’attore e cantante Frank Sinatra. Infatti quando Ken Venturi ed i suoi due figli si trasferirono definitivamente a Palm Springs nel 1971 la loro casa in Deep Well non era ancora finita , furono così ospitati da Sinatra nella sua casa a Rancho Mirage. Ancora oggi il figlio Tim ricorda quel periodo come uno dei più belli , Sinatra fu per Tim come un padre e gli regalò momenti indimenticabili : serate che cantava da solo o con altri famosi ( Bing Crosby , Dean Martin o Liza Minnelli ) accompagnati da pianisti del calibro di Jimmy Van Heusen e per invitati  che si chiamavano Henry Kissinger, Ronald Regan, Gerald Ford etc. Tim Venturi ricorda la generosità di Sinatra verso gli amici e le numerose opere di beneficenza che faceva sempre in incognito.

Insomma , anche Ken Venturi ha trascorso la sua vita fra alti e bassi ma – a differenza di noi – si è goduto la voce di Sinatra in diretta durante una serata fra amici , con musicisti e compositori che hanno fatto la storia della musica…. chissà se fra gli oltre 2000 fantastici pezzi eseguiti dall’intramontabile Frank ci sarà mai stato That’s life …Mah ! che dire …poi non dovrei invidiarlo ..?

firma articolo Sergio A. Fabbri per