Anche quest’anno l’ensemble di cantanti lirici e maestri d’orchestra costituitisi con il nome “La Scala di Seta” , in omaggio al grande Gioachino Rossini autore dell’omonima opera lirica del 1812 su libretto di Giuseppe Maria Foppa, si esibirà per appassionati e non presso il Golf Club Brianza di Usmate Velate il giorno 19 Settembre.
Il gruppo di cantanti che partecipano alla manifestazione canora – citati nella Locandina a lato – ed i sei elementi che compongono l’orchestra si esibiranno sotto la guia del maestro Antonello Ghidoni diplomatosi presso il Conservatorio di Alessandria che è anche vincitore di diversi premi importanti ed ha altresì all’attivo numerosi concerti in Italia ed in molti altri Paesi del mondo. Molti i brani che verranno effettuati e che appartengono al fantastico ed eterno mondo dell’opera lirica grazie all’ingegno dei loro compositori : Bizet,Rossini,Puccini,Verdi e Mascagni.
Questa ottava edizione del Tour Lombardo di golf per la Lega del Filo D’Oro è alla terza tappa che il 9 Settembre di quest’anno si terrà al Golf Club Monticello di Cassina Rizzardi (CO) conosciuto molto bene dagli appassionati del nostro bellissimo sport.
A chi non conosce Monticello vogliamo dire che questo straordinario campo di alta qualità offre ai giocatori due percorsi da 18 buche che si snodano in pianura . Il “Rosso” , un Par 72 di 6.410 metri che vanta di aver ospitato il 7° Open D’Italia mentre il Blu , leggermente più corto ( 6.037 mt) , impegna il giocatore sull’aspetto tecnico. Moltissimi i green ben protetti dai bunker e disposti sempre più in alto dei fairways che peraltro sono ampi per consentire ai più imprecisi di effettuare colpi di recupero . Come in tutti i campi che si rispettano i rough sono piuttosto punitivi a bilanciare la facilità offerta dall’ampiezza dei fairways.
Recentemente è stato diffuso a livello mondiale un video che mostra il presidente USA Donald Trump che gioca una partita a golf presso uno dei suoi più famosi campi : il Trump International Golf Links di Aberdeen in Scozia; e fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo per chi – come lui – si dichiara appassionato del più bel gioco del mondo e che guida anche la più grande nazione, salvo il fatto che il video mostra una estrema scorrettezza che lascia di stucco chiunque conosca il golf e le sue regole. Di seguito il breve filmato dove uno dei volonterosi caddie fa comparire miracolasamente una pallina che , con tutta evidenza, non è quella giocata.
Negli ultimi anni, i mini driver stanno tornando alla ribalta nel mondo del golf, grazie anche all’interesse crescente da parte di alcuni professionisti che li hanno introdotti nei loro set durante tornei ufficiali. Ma cosa sono esattamente questi bastoni ibridi e perché potrebbero rappresentare un’opzione valida per molti golfisti, sia amatoriali che esperti?
Il mini driver è una via di mezzo tra un driver tradizionale e un legno 3. La sua testa è più piccola rispetto a quella di un driver standard – solitamente tra i 275 e i 300 cc, contro i 460 cc dei modelli classici – mentre lo shaft è leggermente più corto, in genere tra i 43 e i 44,5 pollici. Questo rende il bastone più maneggevole e facile da controllare. Anche il loft è più alto, con angoli che vanno dagli 11° ai 14°, aiutando così ad alzare più facilmente la palla.
Dal punto di vista tecnico, il mini driver si distingue per una maggiore precisione, soprattutto dal tee. Questo è uno dei suoi principali vantaggi: grazie alla testa più compatta e allo shaft più corto, molti giocatori riescono a colpire più frequentemente la palla nel centro della faccia del bastone e a mantenere una traiettoria più costante. È ideale su buche strette dove la precisione conta più della distanza, ed è spesso preferito da chi non si sente completamente sicuro con il driver tradizionale.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Il mini driver, infatti, offre meno distanza rispetto a un driver standard e non è così versatile dal fairway come un legno 3. Inoltre, per i buoni giocatori con grande potenza e velocità di swing elevata, potrebbe risultare meno utile rispetto a un driver classico che permette di sfruttare al massimo la propria forza. Il mini driver si rivela particolarmente adatto a golfisti amatoriali, con una velocità di swing moderata o a coloro che cercano maggiore tolleranza nei colpi dal tee. Anche i senior e i giocatori tecnicamente esperti possono apprezzare questo bastone per la sua capacità di offrire un buon equilibrio tra controllo e distanza.
In conclusione, il mini driver rappresenta una soluzione interessante per molti giocatori, specialmente in condizioni in cui la precisione è prioritaria. Non è detto che sostituisca completamente il driver, ma può certamente arricchire la sacca di chi cerca maggiore versatilità e sicurezza nei colpi di partenza.