Thorbjorn Olesen assolto.

Sul nostro precedente articolo del 20 Dicembre 2019 avevamo dato voce e commento all’arresto ed alla successiva incriminazione del famoso golfista danese Thorbjorn Olesen per i fatti contestagli dalla polizia inglese dell’aereoporto di Heathrow e verificatisi durante il volo della BA Nashville -London del 29 Luglio di quell’anno dopo aver partecipato al World Golf Championships-FedEx St Jude Invitational a Memphis. . Il campione , in evidente stato di alterazione, si era reso colpevole di “molestie sessuali” verso una passeggera nonché di maltrattamenti ed offese al personale di bordo e di aver urinato sul sedile del compagno di prima classe John Higgis.

Olesen all’uscita dal Tribunale

La giuria , al termine del processo tenutosi lo scorso scorso Mercoledì 8 dicembre all’ Aldersgate House Nightingale Court nel centro di Londra, lo ha assolto da tutte le accuse. Ha vinto quindi la tesi del suo avvocato difensore che ha sostenuto come il comportamento – assolutamente inusuale per il suo cliente – fosse dovuto ad uno stato di incoscienza ( ha agito come una automa ) dovuto alla combinazione di due compresse di melanina prese regolarmente per ovviare lo stato di jet lag con altre due pillole (Ambien/Zolpadine) in aggiunta allo champagne offertogli dalla compagnia poco prima del decollo. La Corte ha ritenuto che la combinazione di tali elementi possa essere stata la causa dei comportamenti anomali e della amnesia che solitamente si manifesta in alcuni individui anche con la perdita di coordinazione e sonnambulismo. La tesi del suo avvocato è stata peraltro rafforzata da alcune testimonianze di persone molto vicine all’imputato che hanno confermato come il comportamento dimostrato da Olesen durante il volo fosse definibile come “totalmente fuori dal personaggio” ed assolutamente inusuale.

Al termine del processo il campione ha pianto ed abbracciato la sua compagna rilasciando poi alcune dichiarazioni : “ Voglio scusarmi con tutto il cuore verso tutti coloro che a bordo del volo sono stati colpiti dal mio comportamento. Non ricordo nulla di ciò che è successo dopo il decollo, ma

sono imbarazzato e sento vergogna per le azioni commesse e descritte durante questo processo. Il mio comportamento era completamente fuori dal comune e niente di simile mi è mai successo prima e mai più succederà ..”. Le scuse erano più che doverose ma – a nostro modo di vedere – non attenuano la gravità delle offese a chi ha dovuto subire , ad opera del golfista, provocazioni fuori dal comune e del tutto immotivate; non si comprende infatti come la sentenza abbia potuto trascurare i danni arrecati a diverse persone solo per il fatto che il responsabile abbia agito sotto l’effetto di farmaci ed alcool. Al momento della partenza il 31 enne Olesen era persona matura e mentalmente sana che, per sua ignoranza e superficialità , ha scelto di sottoporsi ad un cocktail del quale non conosceva le possibili conseguenze. Non vorremmo quindi essere scambiati per “forcaioli” o eredi di Robespierre ma siamo meravigliati di come la Corte Inglese si sia dimenticata completamente delle persone danneggiate dai fatti ed alle alle quali – anche per fare chiarezza tra chi ha provocato un danno e chi l’ha subito ingiustamente – avrebbe potuto riconoscere un compenso riparatore che seppur simbolico ed irrilevante per le finanze del campione avrebbe chiarito “per una giusta legge” chi è il colpevole e chi il danneggiato. Che poi non si sia voluto infierire sul giovane campione di golf che già aveva pagato con l’esclusione da tutti i tornei della PGA Tour sino a sentenza ( due anni circa ) e la conseguente perdita di diversi sponsor ci può stare , ma ciò che ci lascia perplessi è l’averlo dichiarato innocente in quanto non responsabile delle sue azioni perché incosciente ed ancor più non considerare – neppure sotto l’aspetto morale – i danni di chi senza alcuna colpa ha dovuto subire insulti e offese solo per il fatto di essere capitato sullo stesso volo vicino a lui. Una multa ed un risarcimento, anche di un solo Euro, non avrebbero certamente ghigliottinato l’imputato ma bensì stigmatizzato il suo comportamento e ben rappresentato ( indipendentemente dalla cifra ) l’azione risarcitoria che – secondo noi – la legge dovrebbe imporre a tutela degli offesi…. Ma di tutto ciò avevamo il sentore già da quanto abbiamo scritto – all’epoca dei fatti – il nostro primo articolo dal significativo titolo Thorbjorn Olesen : innocente a prescindere. Chissà se per gli amici d’oltremanica per chiunque che commetta un reato contro le persone – dopo aver preso una pillola ed un generoso cin cin – vale la stessa considerazione …

Un pensiero su “Thorbjorn Olesen assolto.

  1. Lucio Bonetti

    Condivido e sottoscrivo pienamente il contenuto dell’articolo: corretto e ben equilibrato nella valutazione dei fatti e delle implicazioni morali e giuridiche. Una lezione, più che al golfista, alla magistratura inglese

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